Cari Colleghi
questi giorni di festività, con la conclusione del corrente anno, rappresentano quel momento in cui si cerca di fare un bilancio di quanto fatto e gli auspici ed i desideri per l’anno che sta per iniziare.
Come Presidente nazionale mi sento innanzitutto di ringraziare tutti i Colleghi e le Colleghe iscritti alla nostra organizzazione sindacale che, grazie al contributo di idee, di segnalazioni e, soprattutto, alla fiducia quotidianamente riposta, hanno determinato la chiusura del 2023 con un incremento dei consensi e delle adesioni fuori da ogni aspettativa.
Un doveroso ringraziamento va ai Colleghi della Giunta nazionale che mi accompagnano nella gestione e nella rappresentanza dell’Associazione ed al Direttore che ci ha guidato e supportato in tutti i percorsi con coraggio e lungimiranza.
La UIT – Unione Italiana Tabaccai ha vissuto un anno difficile, in linea con le vicissitudini del Paese e del Mondo, in cui non sono mancati momenti di dolore e delusione che ci hanno visti partecipi nell’affermazione della nostra responsabilità e della nostra abnegazione nel difendere le nostre attività imprenditoriali ed i principi ed i valori su cui si fonda la nostra organizzazione, così come declinato dallo Statuto e dalla condivisione delle regole.
Un anno non sempre facile ma ricco di soddisfazioni e cambiamenti.
Penso alle sollecitazioni fatte al Governo, alle rimostranze negli incontri avuti, al dialogo istaurato con le Amministrazioni. Un dialogo improntato sulla correttezza e sulla schiettezza degli argomenti, scevro da ogni condizionamento o conflitti di interessi.
Penso all’ampliamento dei servizi offerti ai nostri Soci: dalle garanzie alle coperture assicurative, dall’accompagnamento amministrativo alla tutela legale grazie alla quale abbiamo ottenuto tangibili risultati a difesa dei diritti del singolo tabaccaio, dalle convenzioni alla piattaforma di pagamento.
Con la celebrazione del Congresso e di vari convegni, alla presenza di autorevoli esponenti del Governo e delle Amministrazioni, abbiamo avuto modo di confrontarci e consolidare il concetto di base da sindacato di categoria a sindacato della categoria, affermando il principio che uniti si può ed uniti si crea quel valore necessario alla difesa ed alla rivalutazione della nostra categoria fin troppo bistrattata ed economicamente sottomessa a pilotati voleri di terzi.
Certo non senza poche difficoltà e diverse resistenze, ma brillantemente superate con risultati straordinariamente incredibili che ci rendono orgogliosi e fieri del nostro operato.
Grazie a queste premesse e con questi presupposti il 2024 ci vedrà tutti insieme maggiormente impegnati nel lavoro che stiamo difendendo, preventivando una crescita in termini numerici e di interventi tesi a raggiungere gli obiettivi e le rivendicazioni necessarie a quell’indispensabile cambiamento di rotta per la sopravvivenza dell’attività di rivenditore di generi di monopolio, ridando dignità all’impegno quotidianamente profuso al servizio del pubblico come veri “servitori dello Stato”.
Ogni giorno e non solo quando necessita.
Auguro a tutti voi serene festività ed un futuro all’insegna dei valori della libertà di ogni individuo.