Si sono tenuti nella prestigiosa sede di Palazzo Wedekind gli Stati Generali dell’ADM nei giorni 27 e 28 giugno.
In particolare la UIT ha partecipato con la delegazione composta dal Presidente Pasquale Genovese, dal Vice Presidente Daniele Coriddi, dal Direttore Demetrio Cuzzola, dai componenti l’Ufficio Legale, avv. Stefano Fiorentini e Valerio Bocchini e dal coordinatore dei Servizi e Rapporti con l’Agenzia avv. Vitale Di Somma, alla sessione dedicata all’Accise-Tabacchi.
Nel corso dei lavori, aperti dall’on. Osnato, presidente della VI Commissione Finanze della Camera, che ha sottolineato l’importanza dell’indagine conoscitiva in essere, sono stati affrontati con dovizia di particolari gli attuali momenti del mercato dei prodotti da fumo e da inalazione, la regolamentazione dei prodotti del tabacco e del vaping in Italia ed in Europa e le valutazioni dell’impatto delle recenti riforme fiscali sul regime regolatore dei prodotti del tabacco di nuova generazione.
Una attenta analisi della diminuzione complessiva dei volumi di vendita delle sigarette rispetto al trend esponenzialmente in crescita dei prodotti del mercato del tabacco da inalazione senza combustione.
Il dato preoccupante, e su cui lavorare, per il futuro della rete delle rivendite è la riduzione del consumo di tabacco lavorato che vede diminuita la vendita complessiva dagli oltre 92,8 milioni di chilogrammi del 2005 al circa 58,3 milioni di chilogrammi del 2023.
L’interrogativo da porsi, come Associazione di categoria è: come sopperire alla diminuzione di utile evidentissima rispetto al costo della vita crescente? Quali interventi si devono e possono fare a tutela della quotidianità del Tabaccaio? Come intervenire nelle continue vessazioni a cui esso è sottoposto con lo specchietto per allodole dell’incremento degli incassi tramite i cosiddetti “servizi” o vendite di illusioni ai clienti?
Occorre innanzitutto per onestà intellettuale sottolineare che l’incremento economico degli incassi non è corrispondente ad un equo incremento degli utili: basti pensare ai canoni richiesti, agli obiettivi da raggiungere e chi più ne ha ne metta.
Alla luce di tutto ciò, puramente indicativo, la UIT si aspetta dall’ADM, quale sintesi degli Stati Generali, una collaborazione di mediazione tecnica con il Governo per interventi a tutela della rete vendita miranti ad una adeguato ristoro per il lavoro che quotidianamente viene profuso, incidendo sul sistema fiscale, sul sistema lavorativo e sulla corretta applicazione dei capitolati d’appalto per ciò che riguarda giochi e lotterie.
La UIT, ritiene che il percorso intrapreso dal Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Consigliere Roberto Alesse, e dai suoi più stretti Direttori Centrali, porti ad un sicuro miglioramento dell’essere tabaccaio oggi e nel prossimo futuro alla luce del contributo considerevole del lavoro svolto sull’intero territorio nazionale che ha consentito all’Erario di percepire un contributo per il 2023 pari a 15 mld per i tabacchi e 12 mld per i Giochi.
La nostra Associazione continua nella sua mission al fianco dei Colleghi ed a collaborare fattivamente con le Istituzioni così come finora dimostrato certa del motto “Uniti per Dare Valore”.