Così come promesso, sia nel corso del convegno organizzato dalla UIT a Brescia il 12 marzo scorso sia a margine dell’incontro con la delegazione dell’Unione Italiana Tabaccai, l’on. Marco Osnato, presidente della VI Commissione Finanze della Camera, ha avviato l’indagine conoscitiva sulla fiscalità e sulle concessioni della filiera del tabacco.
Partendo da quanto emerso a Brescia e, soprattutto, da quanto evidenziato nella relazione che la UIT ha consegnato nelle mani dell’On. Osnato, l’indagine conoscitiva affronterà nei dettagli ciò che attualmente affligge il comparto dei Rivenditori di Generi di Monopolio. I limiti imposti dall’attuale fiscalità, le vessazioni dei contratti accessori applicati dai Concessionari, la scarsa redditività per il datato percentile di aggio, sia sulle vendite dei tabacchi che sui giochi, non al passo con l’attuale costo della vita, i numerosi conflitti di interesse che soggiogano, ed in alcuni casi raggirano, i Rivenditori sono gli argomenti principi dell’indagine.
“L’avvio di un’indagine conoscitiva sulla fiscalità e sulle concessioni dei tabaccai assume grande rilievo per un settore le cui esigenze sono state spesso trascurate. Gli interessi in campo sono molteplici: posso garantire che li terremo tutti in adeguata considerazione” ha dichiarato l’on Osnato illustrando l’avvio dell’indagine conoscitiva “sulla fiscalità e sul regime concessorio per la vendita al dettaglio dei prodotti del tabacco e dei prodotti da fumo di nuova generazione”.
“Negli ultimi anni diverse scelte politiche, non soltanto in materia tributaria, hanno inciso profondamente sulla redditività del settore comprimendone i margini“, ha concluso il Presidente della VI Commissione Finanze della Camera sottolineando la necessità de “l’esigenza di garantire la serenità economica dei rivenditori, nonché l’equità e l’efficienza del prelievo fiscale“.
“Siamo molto orgogliosi della decisione di avviare un’indagine di approfondimento sul nostro settore” dichiara il presidente della UIT Pasquale Genovese “Le affermazioni dell’on. Osnato sono la logica conseguenza di quanto la nostra Associazione sta denunciando sin dalle sue origini”.
“ I lacci ed i lacciuoli che ostacolano le richieste e, più in generale, la crescita del settore ci auspichiamo che vengono definitivamente sciolti e si possa finalmente ragionare affinché il tabaccaio si riappropri della sua identità e non sia più considerato il bancomat di turno”, continua il Presidente Genovese “Sicuramente siamo pronti a discuterne nel corso di successivi incontri con la Commissione e siamo altresì pronti a controbattere, documenti alla mano, eventuali sterili e scontate difese su quanto abbiamo denunciato e quanto intendiamo difendere spronati dal sempre più crescente numero di Colleghi che intravedono nella UIT una possibile reale rappresentanza della Categoria. Non a caso uno dei nostri motti è insieme per creare valore”.