• domenica 24 Novembre 2024 1:24

Buona la prima

L’Unione Italiana Tabaccai (UIT) ha promosso nei giorni scorsi un convegno dal titolo “Essere tabaccaio oggi: problematiche e prospettive legali e fiscali”. Si è trattato del primo evento pubblico di un’associazione nata poco prima della pandemia da Covid-19 e che oggi conta più di 4.000 associati. La UIT aderisce alla CEPI- Confederazione Europea Piccole Imprese il cui presidente nazionale è Rolando Marciano.

Diversi i temi emersi durante l’incontro, a cui hanno partecipato colleghi provenienti da ogni parte d’Italia, dalla necessità di una maggiore attenzione verso i rivenditori, i cui ricavi sono oggi legato ad un aggio del 10% sui prodotti da Monopoli, a quella di superare la tabella XIV speciale (l’unica rimasta dopo la legge Bersani) che consente la vendita nelle tabaccherie di prodotti ormai desueti (come chinino e pastigliacci) non consentendo invece la vendita di prodotti agroalimentari confezionati (specialmente del Made in Italy); dalla necessità di rivedere i rapporti tra concessionari rivenditori e concessionari distributori di servizi, in particolare per quanto attiene alcuni contratti percepiti come vessatori per i tabaccai come ad esempio quelli per le lotterie, a quella di superare le leggi che regolano il rapporto Stato-Tabaccai (risalenti al 1957) non in linea con i mercati e l’economia odierna.

Significativa la presenza istituzionale, l’on. Alessandro Battilocchio ha portato i saluti del parlamento e il cons. Davide Bordoni quelli della città di Roma; ancora più di rilievo la presenza dell’agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM) che, nella persona del dott. Walter Spinapolice, dirigente dell’Ufficio controlli tabacchi, ha sottolineato come l’ADM stia ponendo particolare attenzione ad alcuni dei temi cari emersi nel dibattito, come la lotta al contrabbando e la vendita fuori zona.

Il presidente Pasquale Genovese si è dichiarato soddisfatto del successo dell’iniziativa e il direttore Demetrio Cuzzola ha evidenziato che la presenza delle Istituzioni e dell’ADM dimostrano tangibilmente come la UIT sia oggi ritenuta un’associazione particolarmente rilevante.